Se Milano non va alla montagna, la montagna va a Milano.
Qui un tempo era tutta campagna, è vero. Ma non si può dire lo stesso della montagna. Quella l’abbiamo sempre vista solo da lontano, quando il cielo è terso e la nebbia si dirada. Così come non avevamo l’acqua prima di progettare Navigli, Darsena e Idroscalo, allo stesso modo l’Architetto Piero Bottoni ha pensato bene di donare alla città il suo punto naturale più alto. Certo, “naturale” è una parola grossa. Ma gli alberi almeno sono veri. La montagna… Diciamo solo che è meglio non scavare sotto quel prato.

Monte Stella nasce come luogo inaspettatamente romantico, nonostante sia composto in gran parte da detriti post-bellici. Ma ha mantenuto l’aspetto artistico e poetico delle origini, grazie all’impareggiabile vista su San Siro e il resto della città, e alla collocazione nel cuore di QT8, sicuramente uno dei quartieri più enigmatici (enigmistici?) della Città, e che prende il nome dall’Ottava Triennale di Milano, del 1947.

Il DramaTour a Monte Stella riporta in vita, tra parole e musica, la storia delle alture di Milano, partendo dalla fermata della metropolitana per poi salire a Monte Stella, scendere nel Giardino dei Giusti e scoprire una parte del QT8.

INFO
Di e con Chiara Boi e Armando Negro. Durata 100 minuti circa.